Dipende

BEE Happy

Emergenza api

Le api sono in declino, minacciate da pesticidi, perdita di habitat, monocolture, parassiti, malattie e cambiamenti climatici. Se le api muoiono, a farne le spese sono l’ambiente, il nostro cibo e l’agricoltura. Le api, infatti, non producono solo miele; dalla loro opera di impollinazione dipende un terzo degli alimenti che consumiamo abitualmente e il 75% delle nostre principali colture agricole.

Inoltre grazie alla stretta relazione con le piante a fiore le api svolgono il fondamentale ruolo di conservare il paesaggio e la biodiversità del territorio. Il progetto, attraverso un lavoro di divulgazione, didattica, esperienze sensoriali, sostiene un’apicoltura prevalentemente stanziale, con api locali, che valorizzi i mieli dei territori e che metta al primo posto la salute delle api e la salubrità di tutti i suoi prodotti, che valorizzi l’apicoltore riconoscendogli il ruolo di custode di biodiversità.

Dipende BEE Happy, in collaborazione con istituti tecnici, presso i laboratori scolastici, attiverà il controllo e lo studio dell’ambiente circostante l’apiario.

Il biomonitoraggio con le api è un metodo che utilizza le api per monitorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo. Attraverso le analisi dei prodotti dell’alveare, soprattutto della cera, è possibile conoscere il grado di inquinamento del territorio, ricercando pesticidi, metalli pesanti e inquinanti chimici. Il biomonitoraggio con le api è stato introdotto in Italia negli anni ’80 da Giorgio Celli e Claudio Porrini dell’Università di Bologna.